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Quello che vi propongo oggi è un piatto tipico della tradizione sarda, un primo piatto delicato ma allo stesso tempo saporito, grazie alla ricotta di pecora e allo zafferano. Per assaporarli al meglio è preferibile condirli con un pò di burro e qualche foglia di salvia fresca, in modo da non coprire il gusto del ripieno, ma in alternativa va bene anche una salsa semplice di pomodoro. A casa mia è il piatto delle feste, e quando li prepariamo ne facciamo in abbondanza perchè una porzione a testa non basta! 😉
Ingredienti per circa 60 ravioli
- Per la pasta
- Per il ripieno
- Attrezzatura necessaria
Metodo passo dopo passo
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Per prima cosa prepariamo la pasta. Mescoliamo insieme la farina con la semola e le disponiamo a fontana sulla spianatoia, creiamo un buco al centro e uniamo le uova che cominciamo a lavorare con una forchetta.
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Una volta che le uova sono ben sbattute cominciamo ad incorporare poco per volta le farine dal bordo, facendo attenzione che non fuoriescano.
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Proseguiamo in questo modo finché l'impasto comincerà a prendere corpo,
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poi proseguiamo la lavorazione con i polpastrelli, continuando ad incorporare la farina poco per volta, man mano che l'impasto la richiede.
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Lavoriamo energicamente l'impasto per almeno 10 minuti, fino a quando risulterà liscio e omogeneo, poi formiamo una palla e lo lasciamo riposare per almeno mezz'ora a temperatura ambiente.
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Per evitare che la superficie esterna si secchi è preferibile avvolgere l'impasto con della pellicola.
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Nel frattempo prepariamo il ripieno. In una pentola mettiamo un pò di acqua e posizioniamo il cestello per la cottura al vapore, facendo attenzione che l'acqua stia al di sotto della griglia.
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Laviamo abbondantemente gli spinaci sotto l'acqua corrente e li posizioniamo sul cestello, copriamo con un coperchio e mettiamo sul fuoco a fiamma media.
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Una volta che gli spinaci si saranno cotti (saranno sufficienti circa 10 minuti) li strizziamo, li tritiamo a coltello e li teniamo da parte.
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In una ciotola schiacciamo con una forchetta la ricotta, che dovrà essere abbastanza asciutta.
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Aggiungiamo le uova, lo zafferano, la noce moscata e il padano grattugiato e amalgamiamo il tutto.
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Quando gli spinaci saranno ormai freddi li uniamo al ripieno e aggiungiamo un pizzico di sale.
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Il nostri ripieno è pronto, quindi riprendiamo la pasta, ne tagliamo un pezzetto per volta (ricoprendo con la pellicola la pasta restante) e cominciamo a tirare delle sfoglie con uno spessore di pochi millimetri. (Per questo passaggio mi sono dimenticata di fare le foto... 😞). Per comodità, e per chi è poco esperto come me, per essere certi di avere delle sfoglie con uno spessore uniforme, possiamo stenderla a macchina.
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Spolveriamo con della semola lo stampo per i ravioli, stendiamo la sfoglia e con i polpastrello formiamo dei piccoli incavi, facendo attenzione a non bucare la pasta. Mettiamo all'interno di ciascun incavo un cucchiaino di impasto e copriamo tutto con un'altra sfoglia.
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Pressiamo bene con le mani per sigillare, e capovolgiamo velocemente. Vi consiglio di stenderle le sfoglie una per volta per evitare che si secchino all'aria, che renderebbe anche più difficoltosa la sigillatura.
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Sformiamo i ravioli, li tagliamo con una rotella tagliapasta e li adagiamo uno accanto all'altro su un vassoio o un ripiano spolverato con un pò di semola. I nostri ravioli sono pronti.
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Li cuociamo in abbondante acqua salata. Poiché il ripieno è molto delicato è preferibile, per non coprirne il sapore, condirli con un sugo semplice o ancora meglio con del burro fatto sciogliere a fiamma bassa e insaporito con qualche foglia di salvia fresca. Buon appetito!
Suggerimenti e variazioni